Tutti gli articoli di Pippo Biondo

Ci piange il CUORE

Ci piange il Cuore per le drammatiche notizie che leggiamo dalla Sardegna.

http://www.repubblica.it/cronaca/2013/11/19/news/sardegna_in_ginocchio_il_maltempo_fra_strage_16_morti_dispersi_4_travolti_dal_ponte-71336719/?ref=HREA-1#gallery-slider=71340133

 

http://www.unita.it/italia/maltempo-sardegna-crolla-ponte-auto-foto-video-olbia-scuole-chiuse-emergenza-pioggia-meteo-forecast-1.534084

Un abbraccio immenso.

 

Pippo Biondosardegna alluvione

CONGRESSO PD – LE MOZIONI

Domenica 17 Novembre dalle ore 9.30, nei locali dell’ex pescheria,  è indetta l’assemblea unitaria dei circoli del PD di Barcellona per illustrare le mozioni del Congresso Nazionale del Partito Democratico.

Un importante momento pubblico ed aperto a tutta la cittadinanza per ascoltare l’idea del futuro dell’Italia, dell’Europa, del PD stesso che i candidati alla segreteria del PD vogliono rassegnare agli iscritti ed al popolo delle primarie.

https://www.facebook.com/events/576569969082610/?notif_t=plan_user_joined

tessera pd 2013Candidati e mozioni al seguente link: http://www.primariepd2013.it

 

Fuga di …..cervelli

“Fuga di Cervelli”, diretto da Paolo Ruffini,  presumibilmente sarà nelle sale cinematografiche il 21 novembre prossimo ma qualche giorno fa ne abbiamo registrato una in anticipo.

26 Aprile – 02 Maggio 2009 – “Il Territorio oltre lo Stretto” –  Palacultura Bartolo Cattafi – Barcellona Pozzo di Gotto: “L’iniziativa è stata pensata come un’indagine sul territorio Barcellonese e sulle problematiche territoriali e paesaggistiche che attualmente esigono una riflessione progettuale per un generale miglioramento della qualità urbana e paesaggistica”

 

30 Aprile – 07 Maggio 2011 –  “Il Territorio oltre lo Stretto” –  Palacultura Bartolo Cattafi – Barcellona Pozzo di Gotto: “Il Workshop giunge quest’anno alla sua seconda edizione. Si propone come occasione d’indagine sui luoghi prossimi all’area dello Stretto di Messina. Le tematiche affrontate si snodano su aree interessate da problematiche a scala urbana con possibili declinazioni alla scala architettonica e influenze in ambito territoriale. Il territorio di Barcellona in particolare gode di condizioni ottimali dal punto di vista paesaggistico per la sua estensione che dalle colline si prolunga fino alla costa inglobando torrenti di importanti dimensioni e un cospicuo agglomerato urbano”

 

03 Novembre – 09 Novembre 2013 – “Il Territorio oltre lo Stretto” – palazzo del Monte di Pietà – Messina: “Il workshop affronta il tema del progetto del fronte a mare della città di Messina, proprio in considerazione dell’intimo rapporto che, da sempre, lega la Città al mare ed al paesaggio dello “Stretto”.

 

SINTESI: dopo 2 edizioni che hanno visto il nostro territorio oggetto di studio e progettazione, protagonista internazionale dell’Architettura, il Workshop viene realizzato a Messina.

Pippo Biondo

2011-03-31 workshop

Pensavo fosse amore invece era un calesse

Rientravo stasera da Messina e ricevevo una telefonata che mi chiedeva del “matrimonio” dell’Amministrazione Collica con il PD mentre contemporaneamente Radio Tre parlava dell’immenso Massimo Troisi, così ho subito associato le 2 cose ricordandomi proprio quel suo film Pensavo fosse amore… invece era un calesse.

E prendendo a prestito una tesi su Massimo Troisi così lo riassumevo:

“….Il concetto principale di questo film, su cui è incentrata tutta la vicenda, è l’amore, l’amore che può finire, che non ha e, forse, non ha mai avuto storia.

Tommaso e Cecilia sono una giovane coppia sulla strada del matrimonio. Hanno paura di affrontare gli obblighi della vita a due e per questo si la sciano e si riprendono ripetutamente.
La verità è che si sentono troppo diversi per sposarsi ed essere felici e proprio quando sono sul punto di compiere il grande passo, in una delle ultime sequenze del film, Tommaso non trova il coraggio di presentarsi in chiesa e le manda un biglietto in cui le da appuntamento in un bar vicino.

Perché l’amore si trasforma in calesse?, è una domanda che molti si sono posti. La risposta di Troisi: <<…per spiegare al meglio la delusione di un qualcosa le cui aspettative non sono state mantenute, poteva essere usato un qualsiasi altro oggetto , una sedia o un tavolo, che si contrappone come oggeto materiale all’amore spirituale che non c’è più.”

Nell’ analisi dell’amore Massimo puntualizza ed indaga ma non da soluzioni definitive; al contrario vive nell’alternativo e nell’eventualità di ogni cosa. ….”

Da Wikipedia

“Perché calesse? …per spiegare al meglio la delusione di un qualcosa le cui aspettative non sono state mantenute, poteva essere usato un qualsiasi altro oggetto , una sedia o un tavolo, che si contrappone come oggetto materiale all’amore spirituale che non c’è più. Mi piaceva e poi si possono trovare tante cose con il calesse: si va piano, si va in uno, si va in due, ci sta pure il cavallo…Quando non è più amore ma <<calesse>>, bisogna avere il coraggio della fine, piano piano, con dolcezza, senza fare male…ci vuole lo stesso impegno e la stessa intensità dell’inizio.”

 

Ho azzardato un parallelismo. Scusatemi

 

Pippo Biondopensavo fosse amore

Congresso Circolo “I Democratici”

youAnche a Barcellona PG ha preso avvio la campagna congressuale del Partito Democratico con il primo appuntamento che vedeva il rinnovo degli organismi dei circoli.

Così giovedì 31 ottobre il nostro circolo, dandone ampia informazione, ha convocato i propri iscritti e svolto il proprio congresso.

E si è subito registrata una grande presenza a testimonianza della voglia di partecipazione che gli iscritti di questo partito  sentono.

Dopo la relazione introduttiva del Segretario del Circolo, Pippo Biondo, che ha spaziato a tutto tondo dalla natura del Partito Democratico e delle prospettive future, dalla crescita esponenziale del circolo e della continua richiesta di iscrizione alla relazione con la politica cittadina e ai rapporti con l’Amministrazione Comunale, si sono susseguiti gli interventi di Gianluca Pantano, dei consiglieri comunali Orazio Calamuneri e Lorenzo Gitto, di Vito Siracusa, Gepy Turrisi, Giovanni Munafò, Paolo Genovese, Semi Ben Hassen, Giovanni Celi, Michele Volante che non hanno mancato di sottolineare le criticità che la città di Barcellona vive dall’Ospedale, alla crisi economica, al rischio idrogeologico ( tale da chiedere urgentemente uno studio sulla sicurezza della copertura del torrente Longano ) ecc..

Non sono mancate richieste di discontinuità all’azione amministrativa chiedendone uno slancio diverso, trasparenza, un rapporto costruttivo col consiglio comunale, condivisione programmatica con le forze politiche del centrosinistra e con la città,  né sono mancate critiche sulla cattiva gestione del contenzioso sul Patto di stabilità, sulla decisione assunta sul progetto relativo all’area del centro intermodale, sull’affidamento diretto per la redazione “ piano di intervento per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti” che potrà far scaturire una visita ispettiva della regione come richiesto dal deputato regionale del PD Filippo Panarello nella interrogazione presentata relativa alla procedura di affidamenti incarichi in materia di rifiuti da parte di diversi comuni della provincia

Ma un salto di qualità è stato chiesto anche a tutto il PD barcellonese a partire dalla richiesta di unificazione dei Circoli presenti in città perché spesso la divisione in circoli è stata percepita negativamente al nostro esterno.

Infine, confermando Pippo Biondo come Segretario del Circolo, è stato eletto il nuovo coordinamento del circolo che è così composto: Pippo Biondo, Gianluca Pantano, Orazio Calamuneri, Lorenzo Gitto, Giuseppe Brenno, Pietro D’Agostino, Francesco Gaipa, Giovanni Celi, Nicola Gambadauro, Giovanni Munafò, Nino Pantano, Michele Volante, Nino Fugazzotto, Gepy Turrisi, Semi Ben Hassen, Raffaella Ferranti, Paolo Genovese, Peppino Curcuruto e Gabriele Panarello a cui è stato affidato il compito della costruzione della giovanile.

ZFU, questa sconosciuta…..

Solo una testata giornalistica online pubblica la notizia che il prossimo giovedì 17 ottobre alle ore 10.30 avverrà un incontro con la cittadinanza, Giunta, Consiglio Comunale ed Associazioni di Categoria sulla Zona Franca Urbana di Barcellona P.G. (http://laprovinciamessina.it/top-news-voice-menu/2043-barcellona-giovedi-17-ottobre-incontro-pubblico-su-zfu-e-sportello-informativo-suap.html).

Una buona notizia anche se ci muoviamo in ritardo.

Altri comuni interessati al culmine di un percorso di confronto con Associazioni di categorie ed Ordini professionali nonchè cittadini hanno già da un mese avviato la fase di “animazione territoriale”, cioè spiegare alla città la Zona Franca Urbana, modalità e tempi di attuazione, Agevolazioni e Vantaggi Fiscali.

Bisognerà arrivare non impreparati al Bando per consentire agli operatori economici di investire o reinvestire su Barcellona PG.

Una grande opportunità riconosciuta da tutti.

Un incontro quello del 17 Ottobre che ha il sapore del “fatto perchè bisogna farlo”.

Ad esempio ad Erice il 06 settembre 2013 si organizzava un seminario di questo genere: http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=43747

Ad esempio a Palermo il 10 settembre 2013 se ne organizzava un altro di questo genere: http://livesicilia.it/2013/09/10/zone-franche-urbane-in-arrivo-18-milioni-per-porto-e-brancaccio_370600/.

Relatori ed ospiti di primissimo livello, incontri non per la politica ma per la città in tutte le sue declinazioni.

Perchè il timore di un incontro da segnare con una “x” nella tabella di marcia della ZFU?

Perchè di questo genere è già stato l’incontro del 05 agosto 2013 dove si sarebbe dovuto anche “condividere la proposta da presentare alla Regione, in merito alla quota caratterizzante dei 41 milioni di euro su base siciliana, di cui 2 milioni e mezzo saranno destinati a Barcellona. Il Comune dovrà individuare la destinazione specifica di questa porzione del finanziamento, sulla base della tipologia d’impresa, sulla loro localizzazione o sul settore di attività.”

Il successo di un’iniziativa è direttamente proporzionale alla trasparenza e pubblicità delle conoscenze, direttamente proporzionale alla circolazione delle idee, direttamente proporzionale alla condivisione delle scelte.

Ci auguriamo che il 17 Ottobre rappresenti un primo passo di un cronoprogramma.

zfu

IO C’ERO

Io c’ero all’incontro di tutto il centro-sinitra barcellonese: il PD e coloro che sostengono l’Amministrazione Collica.

E non ero stato invitato a fare il testimone di un matrimonio o l’invitato al banchetto nuziale.

Ero in qualità di Presidente di un Circolo del PD di Barcellona, I Democratici, insieme a gli altri Presidenti di Circolo, ai Consiglieri Comunali, al Presidente del Partito ed infine con il rappresentante politico di questo partito , il Segretario cittadino.

L’incontro era ed è un momento di confronto e verifica.

Ne abbiamo avuti diversi in questi mesi perché è nelle funzioni di un Partito conoscere e sviscerare la propria città ed è chiaro che non potevamo non apportarci anche con chi l’Amministra questa città.

Quindi nessun mistero, nessun matrimonio, nessun fidanzamento.

Abbiamo detto che abbiamo la sensazione, la percezione e qualche certezza che gli sforzi amministrativi di questa Giunta non raggiungono gli obiettivi sperati.

Abbiamo detto che il sostegno senza se e senza ma che è stato garantito a questa Amministrazione, senza nascondere le critiche, fino ad ieri non sarà più scontato perché il PD non può caricarsi sulle spalle decisioni non partecipate.

Abbiamo detto forse qualcosa in meno di quanto sostenuto da SEL qualche giorno fa sulla Gazzetta del Sud che ne chiedeva l’azzeramento.

Ed è normale che l’Amministrazione abbia rigettato tutte le critiche pur riconoscendo la necessità di una ricerca di condivisione programmatica.

E adesso?

Non si può che essere conseguenziali.

Ci sarebbe dovuto essere lo streaming dell’incontro perché qualcuno voleva che si mettessero in evidenza i punti di non contatto tra il PD e le altre forze politiche come se quelle fossero, invece, unite.

Solo per diplomazia e per la volontà di raggiungere un buon risultato non si è posto così l’accento sulla differenza sostanziale tra la lettera della Collica di sostegno a Crocetta e la netta distanza del PRC da Crocetta stessobandierapd183_img, dimenticando la bandiera NO-Mous penzolare dalla finestra del primo cittadino.

Ci auguriamo altri incontri perché è legittimo che ci siano.

Vengo dalla scuola del “pessimismo della ragione, ottimismo della volontà” e quindi sono cosciente di un difficile rapporto ma dobbiamo provarci.

Tutto qui. Non è pilatesca, non c’è un 2014, non c’è chi decide se il PD sarà “idoneo”.

Pippo Biondo

 

Locali ex Stazione

Appresa la notizia che ci sarebbe stata una Conferenza Stampa per illustrare le direttive per assegnare i locali dell’ex Stazione FS pubblicai subito un post su Facebook che riporto: ” Apprendo che domani verrà illustrato il Bando per la concessione dei locali ex Stazione.
Non è critica preventiva ma non voglio fare critica successivamente: mi sarebbe piaciuto sapere per quale scopo l’attuale Amministrazione pensa quei locali. Io penso a spazi pubblici gestiti dal Comune per produzione e fruizione culturale. Approfondiremo”.

Dal resoconto della Conferenza Stampa come riporta 24live si dice che “Obiettivo è quello di sfruttare il perimetro del parco urbano della vecchia stazione, riqualificato dalla precedente amministrazione, allo scopo di creare una nuova area cittadina dedicata all’arte e alla cultura in generale, in modo tale che possa diventare polo di attrazione di eventi culturali, di aggregazione sociale e di sviluppo economico” e che “si punta adesso a favorire la realizzazione di attività commerciali che abbiano comunque forte valenza sotto l’aspetto artistico, culturale e sociale.”

Poi scorrendo ancora l’articolo si enucleano le attività che potranno concorrere all’assegnazione come ad esempio, solo per citarne 2,  Commercio al dettaglio di tende, tendine, tappeti e ricami oppure Commercio al dettaglio di orologi, articoli da regalo, gioielleria e argenteria.

E allora ancora una volta rimango perplesso.

Mi suona male il connubio Cultura&Arte con Tende&Orologi!!!!!!

Non immagino quel luogo così.

Il Seme D’Arancia, il Museo d’Arte Contemporaneo circondati da attività commerciali così distanti, ma perché no, direi anche , da attività commerciali!!!!!

La riqualificazione di quell’Area ha un forte senso simbolico, più volte con la storia del Sseme d'aranciaeme d’Arancia ci è stato ricordato.

Da lì bisogna ripartire per pensare il LUOGO.

Ritorno alla mia idea: in quei luoghi l’Amministrazione deve trovare il coraggio di produrre e far fruire cultura e socialità.

C’è necessità di spazi dove creare ed esporre?

C’è necessità delle associazioni cittadine, più o meno giovani, di avere luoghi di socializzazione?

Il Bando lo farei in questo senso.

Penso che l’Amministrazione dovrebbe ricredersi.

Pippo Biondo