Io c’ero all’incontro di tutto il centro-sinitra barcellonese: il PD e coloro che sostengono l’Amministrazione Collica.
E non ero stato invitato a fare il testimone di un matrimonio o l’invitato al banchetto nuziale.
Ero in qualità di Presidente di un Circolo del PD di Barcellona, I Democratici, insieme a gli altri Presidenti di Circolo, ai Consiglieri Comunali, al Presidente del Partito ed infine con il rappresentante politico di questo partito , il Segretario cittadino.
L’incontro era ed è un momento di confronto e verifica.
Ne abbiamo avuti diversi in questi mesi perché è nelle funzioni di un Partito conoscere e sviscerare la propria città ed è chiaro che non potevamo non apportarci anche con chi l’Amministra questa città.
Quindi nessun mistero, nessun matrimonio, nessun fidanzamento.
Abbiamo detto che abbiamo la sensazione, la percezione e qualche certezza che gli sforzi amministrativi di questa Giunta non raggiungono gli obiettivi sperati.
Abbiamo detto che il sostegno senza se e senza ma che è stato garantito a questa Amministrazione, senza nascondere le critiche, fino ad ieri non sarà più scontato perché il PD non può caricarsi sulle spalle decisioni non partecipate.
Abbiamo detto forse qualcosa in meno di quanto sostenuto da SEL qualche giorno fa sulla Gazzetta del Sud che ne chiedeva l’azzeramento.
Ed è normale che l’Amministrazione abbia rigettato tutte le critiche pur riconoscendo la necessità di una ricerca di condivisione programmatica.
E adesso?
Non si può che essere conseguenziali.
Ci sarebbe dovuto essere lo streaming dell’incontro perché qualcuno voleva che si mettessero in evidenza i punti di non contatto tra il PD e le altre forze politiche come se quelle fossero, invece, unite.
Solo per diplomazia e per la volontà di raggiungere un buon risultato non si è posto così l’accento sulla differenza sostanziale tra la lettera della Collica di sostegno a Crocetta e la netta distanza del PRC da Crocetta stesso, dimenticando la bandiera NO-Mous penzolare dalla finestra del primo cittadino.
Ci auguriamo altri incontri perché è legittimo che ci siano.
Vengo dalla scuola del “pessimismo della ragione, ottimismo della volontà” e quindi sono cosciente di un difficile rapporto ma dobbiamo provarci.
Tutto qui. Non è pilatesca, non c’è un 2014, non c’è chi decide se il PD sarà “idoneo”.
Pippo Biondo