La notizia appresa stamane del grave atto intimidatorio contro un maresciallo dei carabinieri si aggiunge al clima già appesantito dagli omicidi avvenuti recentemente nel nostro territorio.
Purtroppo continuano a susseguirsi atti più o meno clamorosi e visibili in città che devono richiamare tutti ad un rinnovato “civismo” a partire dalla lodevole iniziativa di solidarietà partita dai social network alla quale il circolo “I Democratici” del PD sarà presente.
Dobbiamo gridare con forza che nessun atto intimidatorio ricaccerà la città negli anni più bui della propria storia.
Il 30 giugno 2011 appare sulla Gazzetta del Sud un articolo riguardo l’ex centrale del latte e sul riconoscimento al gruppo di architetti che ne hanno curato la ristrutturazione.
Oggi corrono per i corridoi del Palazzo Longano “voci” , speriamo infondate, che trasferiscono alcuni uffici del Comune in quella struttura svilendone il significato della “riconversione”.
A memoria del cittadino barcellonese eccovi l’articolo:
Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del dott. Nicola Gambadauro con la speranza di un dibattito vero che non alzi l’alibi del PD a caccia di poltrone ma che guardi alla trasparenza, alla meritocrazia ed alle pari opportunità verso tutti i cittadini.
Amici del PD, il partito è spesso oggetto di facili strumentalizzazioni o addirittura di scherno, da parte di semplici opinionisti indipendenti (?), così come da rappresentanti dell’attuale amministrazione, per questioni di assessorati, nomine ed incarichi vari. Gli stessi ritengono che il PD, non potendo godere di ‘privilegi’ (purtroppo si pensa che siano tali, visti i commenti), stia disperatamente digrignando i denti dalla rabbia. Da queste brutte ed improduttive rappresentazioni passiamo invece ad un’attenta analisi della situazione attuale e proviamo a disegnare metodi correttivi e quindi migliorativi. Potrebbe, anzi dovrebbe, essere uno dei punti fermi della prossima offerta politica del PD. Iniziamo, ad esempio, a prendere in considerazione le nomine per incarichi professionali per l’ente. Ad oggi, decine e decine di nomine per un valore totale di decine e decine di migliaia di euro. Il disappunto in effetti esiste, ed è proprio vero: la c…ittá è martoriata. Come è infatti possibile notare dalle delibere in albo pretorio non v’è stata alcuna riforma. Lo stile è sempre quello, quello delle giunte delle precedenti amministrazioni. E invece ci aspettavamo tutti delle immediate riforme. Queste, infatti, non richiedono tempi straordinari, qualche settimana al massimo, e non bisogna di certo attendere lo sblocco di fondi. Unico presupposto: avere le giuste motivazioni etico-politiche. Ci saremmo aspettati un moderno bando per la costituzione di graduatorie per la selezione dei professionisti fiduciari. Graduatorie di merito multiparametriche. È necessario sapere quali siano i professionisti interessati a lavorare per l’ente (non sono più accettabili nomine ‘regalo a sorpresa’ con i fondi pubblici). È necessario che i professionisti depositino presso gli uffici competenti dell’ente titoli comprovanti i requisiti generali e specifici, dichiarazioni di non incompatibilità generali e specifiche, dichiarazioni di non essere sottoposti a procedimenti od indagini giudiziarie. È necessario infine che le graduatorie siano trasparentemente aggiornate e facilmente consultabili. In questo modo l’ente acquisisce credibilità ed autorevolezza, è d’esempio per le comunità vicine e si oppone concretamente a vari tipi di malcostume. Riforme semplici e razionali, che coinvolgano la società nel suo insieme, utilizzando metodi democratici. Nicola Gambadauro
E’ passata quasi inosservata la notizia apparsa sulla Gazzetta del Sud del 16 gennaio 2013 perchè in effetti c’è in ballo la “difesa” della sanità barcellonese, tuttavia in coda appare la puntualizzazione del Dott. Antonino Mario Genovese che tiene a precisare che anche lui ha partecipato alla delegazione presentatasi Lunedi mattina dall’assessore Borsellino ed era lì in qualità di “tecnico-esperto dell’amministrazione comunale”.
Certo a Barcellona P.G. le notizie sono tante e corrono in fretta e di certo sarà una mia “ignoranza” ma non ricordo di aver letto atti di nomina di tale esperto.
Nel gruppo Facebook del circolo “I Democratici” il consigliere comunale Lorenzo Gitto pubblica la Legge che norma la nomina degli scrutatori e ciò presumo in vista delle prossime elezioni politiche di fine Febbraio.
A tal proposito voglio allegare 2 link su quanto accaduto nel recente passato e ben raccontato dall’indimenticabile Prof. Cilona augurandomi che i nuovi eletti riflettano sulla questione: