Si allega richiesta presentata stamattina dal consigliere Lorenzo Gitto del Partito Democratico
Tutti al voto Domenica!
I Candidati
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I Seggi
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La Scheda
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Chi Vota
a) le/gli elettrici/ori compresi nell’Albo delle primarie dell’“Italia Bene Comune”;
b) le /gli iscritte/i al PD nel 2011 che abbiano rinnovato l’adesione fino al momento del voto.
PD-Collica la querelle continua
Di seguito il link della risposta dell’Amministrazione Comunale al Partito Democratico in merito al Patto di Stabilità:
Barcellona Pozzo di Gotto: l’Amministrazione Collica replica alle accuse del Partito Democratico
Ed ecco una nuova precisazione di merito del Partito Democratico oggi pubblicata dalla Gazzetta del Sud e fornita integralmente:
Comunicato Stampa PD
I reiterati annunci dell’Amministrazione Comunale di volersi confrontare con le forze politiche sulle tematiche più rilevanti e di voler arrivare addirittura al bilancio partecipato, si scontrano con la realtà dei fatti non solo in relazione alla ritardata trasmissione al consiglio comunale (circostanza che impediva agli stessi consiglieri un esame approfondito del documento contabile, votato solo per spirito di responsabilità), ma ora anche per la scomposta aggressiva e priva di fondamento risposta della Giunta alle legittime critiche avanzate dal P.D. relativamente alla gestione della sanzione del c.d. “patto di stabilità”.
Atteggiamento che conferma l’impressione già manifestata in precedenza, che l’amministrazione Collica si è chiusa in una torre d’avorio a difesa delle proprie posizioni, sicuramente legittime ma non per questo giuste o condivisibili da altre forze politiche che esprimono anch’esse liberamente il loro pensiero.
Proprio per questo non possiamo esimerci dal ribadire con forza le nostre convinzioni pur ammettendo che amministrare non è cosa facile, ma che saper accettare critiche civili dovrebbe caratterizzare chi sbandiera democrazia e partecipazione!
In proposito bisogna precisare che la cronologia esposta nel comunicato dell’amministrazione è oggettivamente imprecisa perché la speranza di poter sospendere la sanzione disposta dallo Stato per lo sforamento del patto di stabilità scaturisce dalla Sentenza della Corte Costituzionale n. 178 emessa in data 11 luglio 2012.
Quindi la Giunta Collica invece di aspettare le deliberazioni di altri comuni nelle stesse condizioni, avrebbe potuto agire autonomamente e tempestivamente attraverso il ricorso al T.A.R. per ottenere in via cautelare la sospensione della sanzione.
In questa ipotesi avremmo conosciuto la decisione sicuramente prima del 25 ottobre 2012 (data nella quale veniva approvato dal Consiglio Comunale il regolamento IMU e le relative aliquote nonché l’aumento dell’addizionale IRPEF) consentendo, come più volte detto, soluzioni diverse in relazione anche all’aumento delle tasse.
A tal proposito, si fa presente che il PD è forza politica assai responsabile tanto è vero che si è parlato di eventuali rimodulazioni riguardanti l’IMU sulla seconda casa e sugli immobili destinati alle attività produttive e l’IRPEF, ovvero quelle tasse destinate a colpire il ceto medio da cui ci si aspetta un rilancio dell’economia e dell’occupazione. Nessuna demagogia, quindi, ma proposte concrete di equità socio-economica!
Non avendo l’Amministrazione seguito tale strada (altro che “attenta ed oculata gestione della delicata questione”), i consiglieri del P.D. si sono fatti carico, dopo varie sollecitazioni verbali, di formulare in data 05 ottobre 2012 l’interrogazione con la quale si sollecitava l’amministrazione comunale a provvedere in ordine all’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 178 dell’11.07.12 che dichiarava l’illegittimità costituzionale dell’art. 37 comma 1, secondo periodo, del d.lgs. n. 118/11.
Anche questo tentativo di stimolare l’amministrazione Collica sul tema risultava vano, dato che nessuna risposta veniva data ai consiglierei comunali.
Condotta che mutava improvvisamente nel momento in cui veniva pubblicata in data 8 novembre 2012 sulla stampa la notizia che il Comune di Messina aveva ottenuto dal T.A.R. di Catania la sospensiva relativamente alla propria sanzione.
Da tale datainizia la corsa contro il tempo della ora zelante Giunta la quale annuncia immediatamente alla stampa il ricorso al T.A.R. prima ancora di predisporre l’apposita delibera che verrà esitata solo il 12 novembre 2012, cioè due giorni prima della scadenza dei termini previsti per il 14 novembre 2012.
A tal riguardo ci si domanda: ma se l’esito del ricorso al T.A.R. promosso dal Comune di Messina fosse stato reso noto dopo il 14 novembre 2012?
E ancora, se la sospensiva non avesse avuto un impatto cosi rilevante sul bilancio perché si è corsi ai ripari affidando in extremis l’incarico legale sulla questione?
Questa è la cruda realtà che non può essere nascosta per il solo fatto che il Partito Democratico abbia dato la disponibilità ad un’ eventuale collaborazione esterna sulle scelte strategiche per lo sviluppo della città, né l’Amministrazione Collica può pensare che il nostro partito, che rappresenta le istanze di tanti cittadini, possa abdicare al suo ruolo, riconosciuto anche dalla costituzione, di proposta e critica esercitata nell’interesse generale.
Barcellona PG, 26 dicembre 2012. Il segretario
Babbaluci Lyrics
I Democratici ed il Patto di Stabilità
Il tempo e’ galantuomo……… su facebook eravamo anche stati criticati perchè si rischiavano € 10.000,00 per un ricorso con un esito presumibilmente negativo, questo era la filosofia di fondo che conduceva l’Amministrazione ad attendere l’esito dei ricorsi degli altri comuni, leggasi Messina.
Si posta il comunicato stampa del PD
Comunicato Stampa
Il Partito Democratico apprende, con grande soddisfazione, la notizia che il T.A.R. di Catania ha disposto la sospensione della sanzione pari ad € 860.688,00 applicata dallo Stato al Comune di Barcellona P.G. per lo sforamento del c.d.“patto di stabilità”.
Decisione che conferma, a prescindere delle polemiche, che il Circolo ”I Democratici”, il direttivo e i consiglieri comunali del P. D. con l’interrogazione del 05 ottobre 2012, (con la quale si sollecitava l’amministrazione comunale a provvedere in ordine all’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 178 dell’11.07.12 che dichiarava l’illegittimità costituzionale dell’art. 37 comma 1, secondo periodo, del d.lgs. n. 118/11), avevano agito correttamente e tempestivamente nell’esclusivo interesse dei propri concittadini.
Dispiace rilevare, che con una diversa e più efficace gestione della problematica in esame, gli effetti della sospensione della sanzione oggi ottenuta, avrebbero potuto incidere da subito sul bilancio 2012, dando la possibilità al Sindaco e alla sua Amministrazione, in momento di grande crisi economica, di non aumentare le tasse dei Barcellonesi.
Nello specifico, invece, veniva aumentata l’IMU, che per la seconda casa sale dal minimo dello 0,7% allo 0,960% e per gli immobili destinati alle attività produttive passa dallo 0,7% allo 0,860%, e l’addizionale comunale IRPEF che aumenta dallo 0,5% allo 0,8%, il tutto ovviamente a partire dal mese di gennaio 2012.
Dato questo che conferma, ancora una volta, una certa difficoltà nella programmazione da parte dell’amministrazione comunale rispetto alle esigenze primarie della gente.
Nonostante ciò, crediamo fortemente nell’annunciata inversione di rotta che porti il Sindaco Maria Teresa Collica a confrontarsi sempre di più con il P. D. sulle tematiche più rilevanti, al fine di assicurare sempre più sviluppo e benessere alla nostra amata città.
Area Artigianale Sant’Andrea
Lo sviluppo di un territorio passa anche dall’organizzazione di aree attrezzate ed in questa direzione viene presentata dal consigliere comunale Lorenzo Gitto e sottoscritta da Imbesi Giuseppe,Calabrò Franco,Carmelo Pirri,Mariano Bucolo,Angelo Coppolino,Antonino Novelli,La Rocca Francesco.
Ecco il testo della Mozione
Oggetto: mozione “Area Artigianale di C.da S.Andrea “
I sottoscritti consiglieri comunali
intendono coinvolgere il Consiglio Comunale per affrontare, conoscere e discutere circa lo stato d’avanzamento degli insediamenti produttivi previsti nell’area artigianale di contrada Sant’Andrea, sollecitarne il completamento previa ricognizione delle aree non ancora impegnate e/o non assegnate, al fine di un potenziamento produttivo dell’area. Inoltre, nella considerazione delle mutate condizioni economiche delle ditte insediate e da insediare rispetto all’epoca di adozione del regolamento di assegnazione dei lotti artigianali, suggerire all’Amministrazione Comunale eventuali modifiche per attualizzare il regolamento, al fine di favorire un migliore e armonioso sviluppo.
Per quanto sopra, presentano formale mozione affinchè sia discussa in Consiglio Comunale.
SEME D’ARANCIA – IL PD PROMUOVE UN INCONTRO CON EMILIO ISGRO’
Avevamo chiesto all’Amministrazione che si facesse parte attiva per un incontro con Emilio Isgro’ al fine di rendere ancora “attuale” il valore simbolico della sua opera soprattutto dopo un muro contro muro con la passata Amministrazione che mai ha coinvolto la cittadinanza in un pubblico incontro.
Allora si mobilitarono associazioni e liberi cittadini per difendere l’attuale collocazione ma la sensazione è che ancora oggi quel Seme d’Arancia necessità di una veicolazione dal basso e quindi un incontro aperto dove l’autore potrà spiegare meglio quella collocazione.
Di seguito il comunicato del Partito Democratico:
Comunicato Stampa PD Barcellona P.G.
Il Direttivo Locale del Partito Democratico, in riferimento alla recente mozione, avente come oggetto l’eventuale spostamento della struttura “Seme d’Arancia”, approvata a maggioranza dal Consiglio Comunale di Barcellona P.G. nella seduta del 17 dicembre 2012, vuole rendere noto di non essere trincerato su posizioni precostituite, ma ritiene opportuno precisare che qualsiasi decisione finale verrà presa in merito, in un senso o nell’altro, dagli Organi Istituzionali (Giunta o Consiglio) non potrà avvenire sulla base di motivazioni del tutto estranee ai principi ispiratori che hanno condotto alla realizzazione dell’opera e non potrà prescindere da alcune linee guida fondamentali.
Nello specifico, il Partito Democratico considera prioritario un ampio dibattito cittadino, con il coinvolgimento dell’artista Emilio Isgrò e con la partecipazione delle componenti sociali e culturali della città, allo scopo di approfondire adeguatamente, pur nella consapevolezza del mutato assetto urbanistico, il significato simbolico della struttura e con l’obiettivo di salvaguardare, quale che sia la decisione consequenziale, l’originario spirito storico/politico che ne prevedeva in ogni caso il collocamento nell’Area della Vecchia Stazione, come manifesto segno di riscatto sociale ed economico.
In tal senso, il PD ritiene opportuno che l’Amministrazione prenda in considerazione, senza preconcetti e in totale autonomia, tutte le opzioni che, senza snaturare né svilire l’opera artistica ma anzi esaltandola, siano compatibili con il nuovo contesto dell’”Area della Vecchia Stazione”.
La Mozione “Seme d’Arancia” – Orazio Calamuneri
Si pubblica la mozione presentata in data 18/12/2012 e votata con 16 voti favorevoli e 2 contrari.
Al Presidente del
Consiglio Comunale
di Barcellona Pozzo di Gotto
OGGETTO: MOZIONE al fine di collocare il “Seme D’Arancia” come previsto dalla originaria progettazione sulla ristrutturazione della Piazza della Vecchia Stazione.
Il sottoscritto Capogruppo del P.D. ai sensi dell’Art. 51 del regolamento del Consiglio Comunale propone una MOZIONE con pronunciamento del Consiglio Comunale sulla coll
È proprio in quell’area che si caricavano i vagoni con in nostri agrumi ed essenze che andavano nel Nord Italia e in giro per l’Europa. Quel posto si attaglia perfettamente alla storia agrumaria della nostra città, fatta di sudore, fatica e bestiale sfruttamento della manodopera con almeno 15 ore di lavoro al giorno, con salari di fame e totale assenza dei servizi igienici. E la “visilla” era il loro lamento di dolore.
Ed è proprio in quel punto che operava la cooperativa di lavoratori “La Carovana” addetta al carico e scarico delle merci e dove lavoravano personaggi come Casparino Conte, Vazza Donato, Minicu Antonuccio, U Palummitano e tanti altri, che per il lavoro che svolgevano (senza sollevatori) sembravano ai lavori forzati. Quindi se si vuole rispettare la storia di questa città, la collocazione giusta è quella prevista originariamente nei progetti della ristrutturazione della vecchia stazione. Davvero non si capisce questa ostinazione, che assomiglia di più a una ostentazione di vanità che a una argomentazione con ragione. Non si capisce altresì l’azione legale contro il comune di Barcellona Pozzo di Gotto, cioè contro la nostra città.
Si precisa infine che tale MOZIONE è politicamente asettica ed è fatta unicamente nell’interesse della città e delle generazioni future. Pertanto nessuna polemica con l’attuale amministrazione comunale, alla quale amministrazione (dopo la votazione del Consiglio Comunale) si propone persino un referendum per fare decidere il popolo di Barcellona Pozzo di Gotto.
Il Capogruppo P.D.
Orazio Calamuneri


MESIVERSARIO
E’ passato un mese.
Un mese dalla nascita di questo spazio web del circolo “I Democratici”, un mese in cui siamo stati seguiti da tanti e con tanti avvenimenti politici e purtroppo di cronaca.
E partirei proprio da qui….
Perchè la città di Barcellona vive il lutto di un suo figlio barbaramente ammazzato.
Tutti noi siamo chiamati ad elaborarlo questo lutto e non come accade spesso con solo manifestazioni, parate, dichiarazioni. Queste devono essere accompagnate dalla presenza delle Istituzioni e non mi riferisco alle sole Forze dell’Ordine e dalla consapevolezza che ognuno di noi nel proprio vivere quotidiano deve trovare il coraggio di non “tollerare” più soprusi…..Ognuno di noi ha un debito di civiltà verso questa città e dobbiamo pagarlo da subito per consentire alle generazioni future di parlare di una barcellona criminale solo al passato.
Un mesiversario che lascia in secondo piano quanto politicamente abbiamo commentato o dichiarato anche da questo spazio: a partire dal ritardo del Ricorso sul Patto di Stabilità, all’approvazione del Bilancio, al percorso che vede il PD ragionare sulla propria condotta politica proprio nel rapporto con l’Amministrazione cittadina, ma anche al dibattito nazionale del PD con le primarie del centrosinistra, la vittoria di Bersani etc.
In foto mettiamo un bimbo col biberon, perché siamo una creatura in fasce.
Una creatura nuova che ha tanto da imparare anche nella comunicazione attraverso le nuove tecnologie ma che nel frattempo rimarca l’esistenza.
Sono davvero tanti ed inaspettati ( google statics) quanti passano da questo blog per vedere cosa si dice, un pò come gli amici al bar di Gino Paoli….anche se più di 4!!!!!
Grazie. L’ambizione adesso è tirarvi fuori la voglia di “dire”.
ZFU a Barcellona: opportunità con coda polemica….
E’ stata annunciata e poi fatta la Conferenza Stampa dell’ex Sindaco di Barcellona P.G., Candeloro Nania, sul progetto della Zona Franca Urbana che presentato allora nel corso della sua legislatura, non finanziato perchè sesto in graduatoria, pare trovare oggi finalmente luce con il finanziamento annunciato dal neo Governatore Crocetta che sfrutta quanto viene rifinanziato dal Governo Nazionale.
Una grande opportunità per un territorio che presenta numeri di disagio sociale implacabili e che lo strumento delle ZFU può rappresentare la scossa giusta per colmare il gap confronto altri territori.
Naturalmente è legittima ogni conferenza stampa, tuttavia stride quanto annunciato nella stessa conferenza e cioè la necessità di un tavolo condiviso anche dall’attuale Amministrazione e l’assenza stessa dell’Amministrazione stessa.
Lo stesso dott. Candeloro Nania riferisce di non aver invitato il Sindaco Maria Teresa Collica pur rimarcando di ritenersi “a disposizione” per aiutare la città a seguire l’iter futuro della ZFU.
A tal proposito si pubblica il pensiero, condiviso appieno dal nostro circolo PD, del consigliere comunale del PD Lorenzo Gitto:
“Questa mattina sono stato presente alla conferenza stampa dell’ex sindaco Candeloro Nania indetta per partecipare alla città l’avvenuta approvazione del provvedimento di riconoscimento delle zone franche urbane siciliane tra cui la città di Barcellona P.G.. Il riconoscimento della Città di Barcellona quale zona franca urbana rappresenta una grandissima e strepitosa opportunità per la nostra Città. Ritengo che l’iniziativa della conferenza sia legittima e occasione per ricordare il lavoro svolto in occasione della presentazione dell’istanza di inserimento della Città di Barcellona tra le Z.F.U. nel 2008. Avrei desiderato, anche per rispetto e correttezza istituzionale, che alla conferenza stampa fosse stata coinvolta anche l’attuale Sindaco della Città alla quale spetterà compiere gli ulteriori atti per dare concretezza e attuazione al provvedimento. Sarebbe stato un segnale di grande collaborazione e ribadire la possibilità per la città di poter raggiungere sempre maggiori traguardi con il concorso di tutti”.
Responsabilmente crediamo che la polemica non prenda il sopravvento sull’idea. La Politica buona guarda il bene della propria comunità.
L’Amministrazione si attivi immediatamente a dare corso e concretizzare quest’opportunità.
Tanti investimenti potrebbero ricadere su questo territorio riqualificandolo, prospettando occupazione e crescita sociale.
L’articolo di 24live.it: http://www.24live.it/21205-nania-zona-franca-urbana-unopportunita-da-non-perdere